Capizzi la Santiago Siciliana

Capizzi una tranquilla cittadina medievale, meta di pellegrinaggi alla scoperta della fede e di ciò che ci circonda.

Capizzi, una tranquilla cittadina medioevale, dall’affascinante aspetto urbanistico, abbarbicata tra le cime dei monti Nebrodi, cambia aspetto nel mese di Luglio, nei giorni della festa di San Giacomo. L’Apostolo protomartire, venerato nell’omonimo Santuario, è il protettore dell’Aurea città di Capizzi. Nei giorni che partono dal 16 fino al 26 Luglio, la cittadinanza si stringe numerosa ai piedi di San Giacomo, la cui immagine, con il Santo seduto benedicente, sembra proprio benedire il popolo fedele ai suoi piedi. È una delle feste più spettacolari ed eccentriche della Sicilia.
Il Santuario di San Giacomo di Capizzi è la chiesa jacopea più antica dell’Isola. Il culto risale al tempo dei valorosi Normanni che edificarono una piccola chiesa ai margini del folto bosco di Capizzi, come luogo di eremitaggio. Ebbe un notevole incremento nel 1282 con l’arrivo degli Aragonesi, i quali diffusero il culto verso il Santo spagnolo. Nel 1425 - data documentata -  divenne celebre Santuario, quando il cavaliere Aragonese Sancio De Heredia vi deposita alcune sacre Reliquie tra i quali un dito di San Giacomo Apostolo. Capizzi, infatti, possiede la Reliquia di San Giacomo più antica della Sicilia.  Dal 1425 Capizzi diventa meta di pellegrinaggi, una sorta di "Santiago Siciliana " . Proprio come nel pellegrinaggio che si compie per arrivare a Santiago de Compostela in Spagna, lo stesso pellegrinaggio veniva compiuto in Sicilia. Veniva attraversata la Via Francigena per la Montagna, proprio per questo l’ Associazione San Francesco d’Assisi – Capizzi  cerca di riproporre il pellegrinaggio verso il Santuario di San Giacomo a Capizzi da Pellegrini e fedeli che verranno da Nicosia, Troina, Cerami, Cesarò o chiunque abbia passione nel camminare, nello stare insieme e nel condividere a cercare qualcosa. Il pellegrinaggio sarà l’esperienza per  far trovare ciò che si cerca.
L’ Associazione San Francesco d’Assisi come ci spiega il presidente Francesco Sarra nasce il 13 Maggio 2014 a Capizzi nella sede sita in Contrada San Benedetto della Riviera e lo scopo principale è quello di promuovere e sostenere il pellegrinaggio, far fronte all’ospitalità dei pellegrini a piedi o a cavallo ripristinando i vecchi sentieri o le vecchie trazzere regie che collegavano il centro montano con Nicosia, Cerami, Mistretta, Gangi, San Fratello o Troina. In tempo di crisi economica l’Associazione sta avendo qualche problema finanziario a causa delle spese che deve affrontare per l’acquisto dei vari materiali che servono per garantire a tutti di poter effettuare un pellegrinaggio in sicurezza.
L’Associazione fa parte della rete Vie Sacre in Sicilia , la Rete siciliana dei cammini sacri, tra escursionismo e pellegrinaggio, per condividere i propri passi, creata dal Dottor Attilio Caldarera. L’Associazione San Francesco d’Assisi – Capizzi – ripropone i vecchi cammini che si facevano dall'Aurea città verso il Santuario della Madonna della Lavina a Cerami il 6 settembre, verso la Chiesa di San Silvestro a Troina nella prima settimana di Giugno e verso la Chiesa della Madonna della Catena a Nicosia l' 8 di settembre. Si aggiunge un quarto cammino per la festa di San Giacomo Apostolo il 24 luglio da Cerami al Santuario di San Giacomo a Capizzi la Santiago Siciliana.
Con la fatica di chi intraprende un cammino e con gioia ed emozione non mi resta che dire a tutti:  Ultreya!!!

Francesco Sarra Minichello

Scrivi il tuo commento

Suggeriti dalla redazione